Cinquant’anni di storia sportiva sono un traguardo che poche persone possono vantarsi di aver raggiunto, Luigi Moreschi è una di queste. Specializzato nelle competizioni automobilistiche, il pilota nativo di Quingentole, un piccolo comune della bassa provincia mantovana, debutta nelle corse all’età di soli diciassette anni, senza patente e di nascosto dai genitori, alla corsa in salita Sarezzo Lumezzane del 1965. Da quella prima corsa il buon Luigi ha tagliato la bellezza di oltre cinquecento traguardi, sia nelle competizioni valide per i campionati mondiali fianco a fianco dei campioni più celebrati, che per quelle a livello nazionale, guidando le auto da corsa più prestigiose come le Abarth, le Osella, le Chevron, le Porsche ecc. 1000 Km di Zeltweg, 6 Ore di Vallelunga, Targa Florio, sono solo alcuni dei teatri agonistici che hanno visto protagonista Moreschi e che vengono ripercorsi attraverso le 384 pagine e le oltre 1000 fotografie a colori e in bianco e nero che compongono la biografia dedicata al driver “virgiliano”, un’antologia del motorsport scritta in prima persona.